Le importanti pronunce riguardanti il sistema delle Casse Edili


30 agosto 2012

Si trasmettono, per opportuna informativa, alcune recenti ed importanti pronunce che riguardano il sistema delle Casse Edili.

In particolare, l'Ordinanza del Consiglio di Stato riveste rilievo essenziale e sostanzialmente recepisce, anche sotto il profilo amministrativo, le istanze dell'Ance che già avevano trovato coronamento nella circolare del Ministero del Lavoro (prot.37/0008367) con la quale sono state chiaramente definite quali sono le uniche Casse Edili deliberate al rilascio del Durc, cioè esclusivamente quelle facenti parte del sistema della Cnce e collegate alla BNI (comunicazione del 2 maggio scorso)

Infatti, con le Ordinanze del Consiglio di Stato del 31 luglio u.s. e del Tar del Lazio del 5 luglio è stata respinta l'istanza della CENAI di esecuzione dell'ordinanza del 2005 del TAR, istanza tendente al riconoscimento della certificazione di regolarità contributiva, alternativa al DURC, rilasciata dalla stessa CENAI.

L'allegata Ordinanza del Tribunale di Roma del 19 luglio u.s. respinge invece, per difetto di giurisdizione, le richieste della CEPA di Bolzano di accedere alla BNI e di dichiarare la nullità della circolare del Ministero del Lavoro del 2 maggio 2012 relativa ai requisiti delle Casse Edili abilitate al rilascio del DURC.

Infine, la sentenza della Corte di Appello di Firenze del 28 giugno 2012 conferma, richiamando le sentenze della Corte di Cassazione n. 9662/2001, n. 14658/2003, n. 16014/2006, da ultimo n. 6869/2012, che, in assenza del versamento dell'accantonamento da parte dell'impresa, la Cassa Edile non è tenuta all'erogazione del relativo trattamento ai lavoratori.

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