Proroga dello split payment – il MEF annuncia l’accordo del Consiglio UE


08 luglio 2020
Raggiunto dal Consiglio europeo l'accordo politico sulla proposta di decisione della Commissione europea del 22 giugno u.s., che estende fino al 30 giugno 2023 l'operatività del meccanismo dello split payment, la cui applicazione era stata da ultimo autorizzata sino allo scorso 30 giugno 2020[1].
La proposta, pertanto, sarà formalmente adottata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea nei prossimi giorni e comporterà l'applicazione dello split payment sino al 30 giugno 2023 (senza soluzione di continuità rispetto alla precedente autorizzazione UE) alle operazioni effettuate nei confronti delle pubbliche Amministrazioni e degli altri enti e società, secondo quanto previsto dall'art.17-ter del DPR 633/1972.
Questo quanto annunciato dal MEF con il Comunicato Stampa pubblicato oggi, 3 luglio 2020, sul proprio sito Internet.
Resta fermo che l'ANCE sta continuando l'azione di contrasto all'operatività del meccanismo per sostenere, in ogni occasione possibile, le ragioni del settore fortemente penalizzato da questo meccanismo.
Per questo, al fine di rendere più efficace l'azione associativa, sta proseguendo l'indagine breve[2] che, avviata la scorsa settimana, ha coinvolto anche le imprese associate e per la quale è sufficiente compilare, in forma anonima e in tutte le sue parti, il questionario on line di cui al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/1HFLB83SSme7lvWWRLu2sSkpRZXJCOOvQr5l-QjV9wx0/edit?ts=5ef49c56
I dati raccolti, grazie alla collaborazione del sistema, serviranno a dimostrare, come sostenuto dall'ANCE, che i tempi dei rimborsi IVA non sono quelli dichiarati dal Governo.


[1] Cfr. ANCE ''Proroga dello split payment - A breve la decisione del Consiglio UE'' - ID n. 40728 del 26 giugno 2020.
[2] Cfr. ANCE ''No alla proroga dello split payment - l'ANCE avvia un'indagine sul territorio''- ID n.40730 del 26 giugno 2020

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