No alla proroga dello split payment - l’ANCE avvia un’indagine sul territorio


01 luglio 2020
Prosegue l'azione dell'ANCE per contrastare l'ulteriore proroga dello split payment in scadenza il prossimo 30 giugno 2020.
La decisione è nella mani del Consiglio Europeo a cui la Commissione ha inviato la richiesta di proroga triennale nei giorni scorsi[1].
La domanda di proroga, inoltrata dal Governo all'Europa, prima del lockdown, e non bloccata nonostante la drammatica situazione in atto, è inaccettabile.
L'ANCE si oppone a questa iniziativa con grande fermezza e intende sostenere le ragioni del settore, fortemente penalizzato da questo meccanismo, in ogni occasione possibile.
Per rendere ancora più efficace l'azione associativa si è, quindi, deciso di raccogliere un campione significativo di testimonianze provenienti dal mondo delle costruzioni, coinvolto in modo particolare dal meccanismo, che permetta di provare con dati certi le lungaggini dei tempi di rimborso dei crediti IVA.
A questo scopo l'ANCE avvia oggi un'indagine breve, la cui partecipazione degli operatori economici coinvolti è essenziale.
Per questo è sufficiente compilare, in forma anonima e in tutte le sue parti, il questionario on line di cui al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/1HFLB83SSme7lvWWRLu2sSkpRZXJCOOvQr5l-QjV9wx0/edit?ts=5ef49c56
I dati raccolti, grazie alla collaborazione del sistema, serviranno a dimostrare, come sostenuto dall'ANCE, che i tempi dei rimborsi IVA non sono quelli dichiarati dal Governo.


[1] Cfr. ANCE ''Proroga dello split payment - A breve la decisione del Consiglio UE'' - ID N. 40728 del 26 giugno 2020.