05 novembre 2012
Per opportuna conoscenza, si fornisce in allegato il comunicato stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il quale sono stati resi noti i risultati dell'attività di vigilanza svolta sotto il coordinamento della Direzione generale per l'Attività Ispettiva dagli ispettori del lavoro delle Strutture territoriali e dai militari dell'Arma dei Carabinieri nell'ambito dell'Operazione c.d. ''Mattone sicuro''.
L'attività ispettiva, svolta dal 21 maggio al 30 settembre 2012, ha consentito di ispezionare più delle programmate 15.000 aziende edili; alla fine, infatti, le aziende ispezionate su tutto il territorio nazionale sono state 18.207, delle quali, circa il 59% (10.817) sono risultate irregolari.
in particolare, i lavoratori irregolari, sono stati 7.563, di cui 3.680 totalmente in nero (pari al 49%). Le Regioni maggiormente interessate da tale fenomeno sono state la Puglia, con il 67% , la Basilicata e il Molise, con punte del 66%, la Campania, con il 65%, il Lazio, con il 63% e la Calabria con il 57%.
Sono stati adottati 1.138 provvedimenti sospensivi dell'attività imprenditoriale per l'utilizzo di personale in nero e disposti 44 sequestri. Infine, nell'ambito dei controlli sono state contestate 12.887 violazioni in materia prevenzionistica e deferite 7.260 persone all'Autorità giudiziaria.

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